COSE DA SAPERE SUL MAL DI SCHIENA

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Marco Primavera. Fisioterapista, OMPT

#1

IL MAL DI SCHIENA E’ COMUNE

Nonostante possa esser molto doloroso e di facile preoccupazione, il mal di schiena è davvero comune e raramente pericoloso.
Circa l’84% delle persone avrà almeno un episodio nel corso della propria vita. E’ comune a tutte le età, dai giovani ai più anziani, e non è vero che peggiora con l’avanzare dell’età.
Per tanto non deve essere considerato come il risultato di un processo di invecchiamento o usura dei tessuti.
La maggior parte delle persone recuperano velocemente, alcuni anche spontaneamente senza la necessità di un trattamento.
Qualcun altro invece sperimenta episodi ricorrenti di mal di schiena, questi possono essere dolorosi, ma ancora una volta raramente pericolosi.
Non bisogna quindi esser eccessivamente preoccupati se abbiamo mal di schiena, data la sua natura benigna!

#2

LE INDAGINI STRUMENTALI COME RISONANZA, TAC E RADIOGRAFIE SONO POCO UTILI E POTENZIALMENTE DANNOSE

La maggior parte delle persone crede che eseguire indagini strumentali (Risonanza magnetica, TAC, RX) sia utile ad identificare la causa del suo mal di schiena. Tuttavia le ricerche scientifiche ci dicono che questi esami sono utili solamente quando si sospetta una patologia seria (frattura, infezione, cancro). Fortunatamente queste patologie sono rare e rappresentano l’1% di tutte le lombalgie. Il problema di questi esami è che mettono in evidenza quasi sempre qualcosa, ma questo “qualcosa” che emerge dall’esame strumentale risulta scarsamente correlato con il mal di schiena. La ricerca ha infatti dimostrato che anche in persone che non soffrono di mal di schiena si possono trovare fenomeni di bulging discale (30% dei ventenni fino all’84% degli ottantenni), degenerazione discale (37% dei ventenni fino al 96% degli ottantenni), protrusioni (29% dei ventenni fino al 43% degli ottantenni), e degenerazione delle faccette articolari (4% dei ventenni fino all’83% degli ottantenni).
I dati ci mostrano di quanto sia normale trovare questi reperti radiologici in modo direttamente proporzionale all’età ANCHE IN SOGGETTI CHE NON SOFFRONO DI MAL DI SCHIENA. 
Quindi questi reperti non sono pericolosi e sono scarsamente correlati al dolore. Perciò PENSACI DUE VOLTE PRIMA DI ESEGUIRE 1000 RISONANZE MAGNETICHE. Se proprio non resisti è importante sapere che LA MAGGIOR PARTE DELLE COSE CHE LEGGERAI NEL REFERTO LE TROVERESTI ANCHE IN SOGGETTI CHE NON SOFFRONO DI MAL DI SCHIENA.

#3

LA TUA SCHIENA NON E’ COSì VULNERABILE COME PENSI

Molti pensano che la colonna vertebrale sia qualcosa che abbia bisogno di protezione. E’ sbagliato, questa convinzione nasce da informazioni sbagliate che promuovono paura, allarmismo, atteggiamenti protezionisti e disabilità. Esempi comuni, quando ti dicono: “La tua vertebra è fuori posto” oppure “TI E’ USCITA L’ERNIA”!!!!

Le persone che hanno dolore si muovono in maniera differente, dando l’impressione che effettivamente qualcosa sia fuori posto. Tuttavia la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che nessuna struttura è fuori posto o “deve rientrare”.
Alcuni terapisti ti diranno che possono sistemare queste strutture attraverso trattamenti come le manipolazioni. La verità è che i benefici che otterrai grazie a questi trattamenti sono dovuti a cambiamenti a livello del sistema nervoso o per un rilassamenento del tessuto muscolare…non per ipotetici riallineamenti di vertebre o articolazioni.

E’ INOLTRE ASSOLUTAMENTE RACCOMANDATO ESEGUIRE ESERCIZI PER CHI SOFFRE DI MAL DI SCHIENA!!!!

Attenzione però…mentre rinforzare gli addominali è diventato di moda, i programmi di rinforzo e di core-stability non risultano più efficaci rispetto ad altre modalità di esercizio (per esempio camminare). La ricerca ha mostrato come molte persone con mal di schiena spesso manifestano una iper-attività dei muscoli addominali.
Quindi potrebbe essere in alcuni casi più utile eseguire esercizi caratterizzati da movimenti rilassati eseguiti in maniera serena.

Infine, contrariamente alle credenze popolari non esistono evidenze scientifiche dell’esistenza di una postura ideale. Mentre la postura rilassata è da sempre sotto accusa, non risulta correlata al mal di schiena. Molti soggetti con mal di schiena hanno una postura rigida e fanno fatica a rilassarsi.

L’INATTIVITA’ PEGGIORA LE COSE!!! QUINDI NON RIMANERE SEDUTO/A PER TROPPO TEMPO E MUOVITI DI PIU’.

#4

LA SCHIENA E’ FATTA PER PIEGARSI E SOLLEVARE

Come altre parti del corpo (per esempio il ginocchio) la schiena è fatta per muoversi e adattarsi a qualsiasi attività. E’ importante essere allenati per sollevare pesi, ed è importante saperlo fare in modo corretto e sicuro.
Nella stessa maniera in cui una persona può avere un dolore al ginocchio dopo aver eseguito un movimento non abituale, così possiamo avere dolore alla schiena quando solleviamo un peso in maniera scorretta o semplicemente perché non siamo abituati a farlo.
Esistono diverse tecniche per sollevare un peso, così come esistono diverse tecniche di corsa. Le persone una volta apprese queste tecniche utilizzeranno quelle che per loro risultano più confortevoli ed efficienti.
LA COSA FONDAMENTALE E’ LA PRATICA!!! E LASCIARE CHE IL CORPO SI ABITUI A CARICHI E PESI DIVERSI. Un allenatore/trainer può essere utile in questo percorso.

#5

PUOI AVERE MAL DI SCHIENA SENZA ALCUN DANNO O LESIONE

E’ consuetudine pensare che il mal di schiena sia la conseguenza di un danno o una lesione. Anche se il mal di schiena potrebbe essere correlato a movimenti improvvisi, ripetuti o sollecitazioni in carico, è importante sapere che l’intensità del dolore è influenzata negativamente da molti altri fattori. Questi includono fattori fisici (attenzione eccessiva verso la schiena evitando movimenti) psicologici (paura del dolore e di non migliorare, depressione e stress) relativi allo stile di vita (disturbi del sonno, poca attività fisica e sovrappeso) e sociali (scarse relazioni sociali al lavoro o a casa, eventi di vita stressanti come malattie o lutti).

Questo significa che potresti sentire dolore quando ti muovi o tenti di farlo, anche se non stai danneggiando la tua schiena.

Soffri mai di mal di testa quando sei stressato triste o affaticato? Il mal di schiena si comporta alla stessa maniera.

Per molti il mal di schiena inizia a seguito di un evento scatenante anche banale, come raccogliere qualcosa da terra. Questa situazione si verifica perché alcune strutture della colonna vertebrale potrebbero essere particolarmente sensibili.
Importante ricordare che il tuo dolore è reale al 100%
Ogni persona lo percepisce in maniera diversa, e non è per nulla immaginario. Stress, umore e disturbi del sonno possono essere parte del problema. E’ IMPORTANTE SAPERE QUALI SONO I FATTORI COINVOLTI IN MODO DA INTERVENIRE PER RIDURRE IL DOLORE.

#6

NON RIMANERE A LETTO E NON AVER FRETTA DI RICORRERE ALLA CHIRURGIA

Poichè molte persone con mal di schiena pensano di avere un danno, spesso decidono di rimanere a letto fin quando non è passato il dolore. Tuttavia ci sono fortissime evidenze scientifiche che ci raccomandano di rimanere attivi, di ritornare gradualmente alle attività quotidiane, incluse quelle lavorative e ricreative. Tutto questo è importante per velocizzare il recupero.

Anche se il riposo porta ad un iniziale sollievo, se prolungato per troppo tempo risulta inutile portando maggior dolore, disabilità e assenza dal lavoro.

LA CHIRURGIA E’ RARAMENTE UN OPZIONE PER IL MAL DI SCHIENA. Ci sono alcune condizioni specifiche, nel caso in cui per esempio si verifica una compressione sul nervo o sulla sua radice determinando dolore intenso, perdita di sensibilità e forza. In questi casi la chirurgia può essere utile, ma non sempre richiesta.

Purtroppo molte persone ancora arrivano troppo rapidamente in sala operatoria per stabilizzazioni vertebrali a volte inutili.
Lo sapevi che a medio e lungo termine i risultati di questi interventi non sono migliori dei trattamenti di tipo conservativo (come l’esercizio fisico)?? I TRATTAMENTI CHE INCLUDONO ATTIVITA’ ED ESERCIZIO FISICO DOVREBBERO ESSERE PRESI COME PRIMA SCELTA!

#7

L’ESERCIZIO E’ OTTIMO PER IL MAL DI SCHIENA MA LE PERSONE SONO SPESSO IMPAURITE

VUOI SAPERE IL TRUCCO?

Contrariamente alle credenze comuni, l’esercizio è utile per il mal di schiena, soprattutto se è divertente e ti piace farlo. Per esempio camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare, fare yoga o pilates hanno effetti molto simili sul mal di schiena.

Purtroppo molte persone hanno informazioni sbagliate riguardo all’esercizio. Molto spesso alle persone viene consigliato per esempio di evitare di correre su strada, di nuotare a rana e scegliere solo attività a basso carico come camminare.
La ricerca scientifica non ha dimostrato che queste attività siano dannose per la nostra schiena.
Come per una distorsione di caviglia camminare non reca danno, così fare attività fisica con una schiena indolenzita non crea problemi.

Farlo in maniera serena (Muovendosi liberamente, senza rigidità o trattenendo il respiro) e gradualmente è ciò che veramente conta.

Sembrerebbe quindi più importante la quantità di esercizio piuttosto che il tipo di esercizio.
Fare più di 30 minuti di esercizio al giorno è il meglio che puoi fare per la tua salute, ma tutto ciò che riesci comunque a fare si tramuta in benefici.
Uno dei tanti benefici è appunto quello di ridurre il rischio di mal di schiena.

VUOI SAPERE IL TRUCCO?? SCEGLI QUALCOSA CHE TI DIVERTE. SARA’ PIU’ FACILE PRENDERTI CURA DI TE

Sentirti rigido o indolenzito dopo l’attività fisica non significa che hai danneggiato qualcosa, significa solo che non sei abituato a farlo, inizia gradualmente e ti troverai bene.

#8

MEDICINALI FORTI NON HANNO EFFETTI MIGLIORI SUL MAL DI SCHIENA

Molte persone pensano che per curare il mal di schiena sia necessario un forte antidolorifico, e più è forte il dolore più forte deve essere l’antidolorifico. Questo non è vero!!
Se hai un nuovo episodio di mal di schiena, anche piuttosto doloroso, dovresti cominciare con un antidolorifico leggero e non aver fretta di ottenere una prescrizione medica per un farmaco più potente.
Le ricerche scientifiche infatti hanno dimostrato che gli antidolorifici più potenti come quelli contenenti oppioidi non hanno effetti maggiori sul dolore, e soprattutto, possono avere più effetti collaterali. Alcuni dei principali effetti collaterali dei farmaci contenenti oppioidi sono la dipendenza, overdose, cadute, fratture, depressione e disfunzioni sessuali.
Se vuoi prendere un antidolorifico, COMINCIA CON UNA PICCOLA DOSE E CONCORDA CON IL TUO MEDICO LA GESTIONE NEL TEMPO E QUANDO FERMARTI CON GLI ANTIDOLORIFICI.

#9

FATE ATTENZIONE A SITI INTERNET E MODE CHE MANDANO MESSAGGI INGANNEVOLI

Dobbiamo diffidare da siti commerciali che stanno cercando di venderci un prodotto. Quotidianamente attraverso i media ci giungo annunci riguardo trattamenti di varia natura e cure miracolose per il mal di schiena.
Questi includono dispositivi elettrici,magneti, fantastici macchinari per fare esercizi, nastri colorati, terapie come la “coppettazione”, integratori a base di erbe, scarpe o solette stravaganti, iniezione di cellule staminali e altri tipi di creme e pozioni.
Molte di queste cose non sono ancora state testate, quindi stai potenzialmente buttando i tuoi soldi, e, se sono state testate, si sono dimostrate inefficaci.

#10

IL MAL DI SCHIENA PUO’ ESSERE CURATO

Tutti noi abbiamo veramente bisogno di cambiare l’idea che abbiamo del mal di schiena. Molte convinzioni sono distorte e instillate con la paura.
Naturalmente ognuno di noi può farsi male alla schiena, ma dobbiamo essere fiduciosi riguardo al fatto che andrà sicuramente migliorando. Molte persone si sentono dire che il loro dolore non si può modificare e che devono imparare a “conviverci”. Le evidenze scientifiche non dico questo: LA SCHIENA PUO’ GUARIRE!

Prova a pensare ad una distorsione di caviglia: inizialmente può essere molto dolorosa, ma migliorerà muovendola gradualmente. Evitare il movimento non ti aiuterà se hai una distorsione di caviglia, e lo stesso vale per il mal di schiena. L’esperienza “dolore” è soggettiva e individuale e può coinvolgere diversi fattori correlati tra di loro, e che devono essere presi in considerazione come aspetti che contribuiscono al tuo mal di schiena.
Questo spiega il motivo del fallimento a lungo termine di molti trattamenti sul dolore che tengono in considerazione solo un pezzo del puzzle.
Stabilire obiettivi PERSONALI, tenere in considerazione FATTORI RILEVANTI PER TE (stile di vita, salute generale…) e impegnarsi in attività che ti piacciono come L’ ESERCIZIO, RILASSARSI, SOCIALIZZARE con amici e famiglia, sono tutti IMPORTANTI PER LA GUARIGIONE.
Se capita una riacutizzazione, NON ANDARE NEL PANICO!
E’ TEMPO DI CAMBIARE IL MODO DI GESTIRE IL MAL DI SCHIENA.

* Information provided by Dr Mary O’Keeffe (University of Limerick), Dr Derek Griffin (Tralee Physiotherapy Clinic), Dr Kieran O’Sullivan (Aspetar Orthopaedic and Sports Hospital, Doha, Qatar), Professor Peter O’Sullivan (Curtin University, Australia), Professor Chris Maher (The George Institute for Global Health, University of Sydney, Australia)