Alzi la mano chi di voi in questi giorni non ha aperto nemmeno una volta il frigorifero solo per una “coccola”.
In quarantena aumenta il bisogno di “emotional food”, il cibo che consola. Sgranocchiare cibi fuori pasto si trasforma in questi giorni in un passatempo e ci mette a dura prova nel rispettare le regole della sana alimentazione.
Da aggiungere il fatto che in questo periodo di “lockdown” sono cambiati anche i nostri stili di vita: in primo luogo per quel che riguarda la possibilità di fare attività motoria, e la riduzione degli spostamenti quotidiani, consentiti solo nei casi di necessità, e il ricorso al lavoro agile (lavoro da casa), laddove possibile.
Come fare a prestare attenzione, anche in questa situazione, al mantenimento di un equilibrato stile di vita?
Può essere un aiuto stilare un menù settimanale che combini alimenti diversi che tengano conto dei diversi gruppi alimentari: cereali, legumi, tuberi, frutta e ortaggi, carne, pesce e uova, latte e derivati.
Il tempo è il nostro alleato!
Approfittiamone per realizzare piatti fatti in casa, recuperando la cucina casalinga evitando prodotti confezionati.
La stagione offre una grande varietà di frutta e verdura soprattuto colorata, alleata per mantenere l’ottimismo e combattere la monotonia.
Importante è bere ogni giorno acqua in abbondanza (almeno 1,5l) e limitare l’uso di sale e zucchero.
Muoversi è importante per ridurre l’ansia e la qualità del sonno. Si raccomanda di muoversi almeno 30 minuti facendo del moderato esercizio quotidiano.
Anche i bambini devono giocare, essere attivi fisicamente e trascorrere meno tempo seduti a guardare gli schermi.
Restiamo a casa, ma con l’obiettivo di rimanere comunque in forma.